Il ragnetto rosso è un piccolo insetto che si trova in molte coltivazioni in tutto il mondo e può causare danni significativi alle piante. Nonostante le sue dimensioni ridotte, si riproduce molto velocemente, il che aumenta la sua capacità di danneggiare le colture. Esistono oltre 1200 specie di ragnetto rosso in tutto il mondo, ma la specie più comune nelle serre e in molte coltivazioni all’aperto è il Tetranychus urticae.

Il ciclo di vita del ragnetto rosso include cinque fasi: uovo, larva, protoninfa, deutoninfa e adulto. Le uova vengono di solito deposte sulla parte inferiore delle foglie e hanno una forma ovale con un colore che varia da arancione a nero. Le larve, le ninfe e gli adulti danneggiano le piante nutrendosi della loro linfa, specialmente nella parte inferiore delle foglie, dove perforano le cellule e succhiano i loro contenuti.

Questo danneggiamento provoca la formazione di piccoli punti gialli sulla parte superiore delle foglie, indicando una ridotta fotosintesi, un aumento della traspirazione e una crescita limitata della pianta. Con il tempo, l’intera pianta può diventare gialla e indebolita, e la continua sottrazione di linfa può portare alla morte della pianta. Nei pomodori e nei cetrioli, anche un danneggiamento del 30% delle foglie può causare la perdita del raccolto.

Un altro problema è che sia le ninfe che gli adulti producono ragnatele, che possono coprire completamente le piante infestate. Queste ragnatele, insieme alle macchie sulle foglie, danneggiano l’aspetto delle colture, il che è particolarmente importante nelle coltivazioni ornamentali.

Per combattere gli acari in maniera totalmente naturale mantenendo l’ambiente in equilibrio é possibile utilizzare degli acari predatori che infilzano le prede con il loro apparato boccale pungente-succhiante succhiandone il contenuto.

Per il controllo degli Acari consigliamo:

Spidex Vital

Go to top
X